Due grandi icone di sempre di eleganza e di stile sono senza dubbio Audrey Hepburn e Marilyn Monroe. Sotto vi propongo le biografie di queste due icone di eterna classe.
Audrey Hepburn, all'anagrafe Audrey Kathleen Ruston è stata un'attricebritannica. Cresciuta nei Paesi Bassi sotto il regime nazista, durante la seconda guerra mondiale studiò danza per poi approdare alteatro e infine al cinema.
Vincitrice di un Oscar, di tre Golden Globe, di un Emmy, di un Grammy Award, di quattro BAFTA, di due premi Tony e di tre David di Donatello, la Hepburn fu una delle figure di spicco del cinema statunitense degli anni cinquanta e sessanta.
Nel corso della sua carriera lavorò con Billy Wilder, George Cukor e Blake Edwards, oltre che con attori del calibro di Gregory Peck,Humphrey Bogart, Cary Grant, Rex Harrison e William Holden, e divenne famosa grazie a ruoli come quello della Principessa Anna inVacanze romane (1953), interpretazione che le valse l'Oscar come migliore attrice, di Holly Golightly in Colazione da Tiffany (1961) e diEliza Doolittle nel film musicale My Fair Lady (1964). Altri importanti film cui prese parte sono Sabrina (1954), Sciarada (1963) e Come rubare un milione di dollari e vivere felici (1966).
Negli anni settanta e ottanta apparve sempre più raramente sul grande schermo, preferendo dedicarsi alla famiglia. Nel 1988 fu nominata ambasciatrice ufficiale dell'UNICEF e, da quel momento fino alla sua morte, si dedicò assiduamente al lavoro umanitario, in riconoscimento del quale ricevette nel 1992 la Medaglia presidenziale della libertà (Presidential Medal of Freedom) e nel 1993 il Premio umanitario Jean Hersholt (Jean Hersholt Humanitarian Award).
Audrey Hepburn è stata proclamata nel 1999 la terza più grande attrice di sempre dall'American Film Institute, ed ha una sua stella sull'Hollywood Walk of Fame, al 1652 di Vine Street
- Audrey Hepburn ha ispirato la figura della criminologa Julia Kendall, protagonista della serie a fumetti Julia - Le avventure di una criminologa, creata da Giancarlo Berardi e pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore.
- Nel 2000 la Hepburn è stata impersonata da Jennifer Love Hewitt nel film per la tv The Audrey Hepburn Story.
- Nel 2001 le poste tedesche avevano in programma, nell'ambito di una serie dedicata al cinema, di emettere un francobollo dedicato all'attrice, il cui rilascio all'ultimo momento non venne tuttavia autorizzato dal figlio, perché quest'ultima vi compariva con una sigaretta in mano. Nonostante questo, alcuni francobolli entrarono in circolazione, dando origine a uno dei più noti casi filatelici dell'era dell'euro.
- Nel 2003 anche il Servizio Postale degli Stati Uniti emise un francobollo illustrato da Michael J. Deas, raffigurante il volto dell'attrice.
- In Cina, alcune immagini della Hepburn in Vacanze romane sono state ricolorate ed utilizzate per la pubblicità di un tè verde.
- Il tubino nero indossato da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, creato da Givenchy, fu messo all'asta da Christie's nel 2006 e venduto per la cifra di 467.200 sterline (circa 712.000 euro). Si trattava, però, di una copia del vestito utilizzato nel film, copia custodita da Givenchy, mentre quello realmente indossato dalla Hepburn si trova nel Museo del costume di Madrid.
- Marilyn Monroe non fu l'unica a cantare i famosi auguri di compleanno al Presidente degli Stati Uniti, John Kennedy. Anche la Hepburn, il 29 maggio1963, ultimo compleanno di Kennedy, cantò Happy Birthday, dear Jack al Presidente.
- I compagni di danza del 1948 dicevano che la Hepburn era comunque di una eleganza innata: possedeva due gonne e due camicie, ma aveva decine di foulard da abbinare, ed in questo modo era sempre perfetta.
- Nel 1985 i Pizzicato Five scrissero una canzone intitolata The Audrey Hepburn Complex.

Marilyn Monroe, nome d'arte di Norma Jeane Baker è stata un'attrice, cantante, modella e produttrice cinematografica statunitense.
Dopo aver trascorso gran parte della sua infanzia in case-famiglia, la Monroe cominciò a lavorare come modella, prima di firmare il suo primo contratto cinematografico nel 1946; dopo alcune parti minori, film come Giungla d'asfalto e Eva contro Eva furono i suoi primi successi di pubblico. Negli anni successivi, i suoi ruoli in Niagara e Gli uomini preferiscono le bionde vennero apprezzate dalla critica, ottenendo la definitiva consacrazione internazionale con pellicole come Come sposare un milionario, Quando la moglie è in vacanza, Fermata d'autobus e A qualcuno piace caldo, per la quale vinse un Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale nel 1959. Nel 1999, la Monroe si è classificata al sesto posto nella lista delle più grandi star femminili di tutti i tempi dall'American Film Institute.
Fra i successi come cantante vi sono My Heart Belongs To Daddy di Cole Porter, Bye Bye Baby e Diamonds Are a Girl's Best Friend, inserite in Gli uomini preferiscono le bionde, e I Wanna Be Loved By You, cantata in A qualcuno piace caldo. Monroe è ricordata anche per l'intervento canoro alla festa di compleanno del presidente Kennedy, quando intonò Happy Birthday, Mr. President. Per il suo fascino e la sua sensualità venne inoltre ritratta in numerose foto di pubblicità e di riviste, diventando un simbolo fuori da ogni tempo e, secondo Marlene Dietrich, la prima vera sex symbol. Negli anni e nei decenni successivi alla sua morte, la Monroe è stata spesso citata come vera e propria icona della cultura pop. Le circostanze della sua prematura morte, dovuta a un'overdose di barbiturici, sono state oggetto di numerose congetture, sebbene il suo decesso sia ufficialmente classificato come "probabile suicidio". La successiva sparizione di tracce e documenti dalla casa dell'attrice, dove sembra fosse stato anche Bob Kennedy la sera della morte, nonché innumerevoli omissioni e varie incongruenze nelle dichiarazioni dei testimoni e nel referto autoptico, hanno dato adito a molteplici dubbi sugli eventi di quella notte. Tra le varie versioni formulate, la più plausibile vede ipotizzata la complicità dei Kennedy, che vedevano in Monroe, dettasi pronta a dichiarare pubblicamente le loro relazioni con lei, una minaccia per la loro carriera politica.
Nella cultura popolare, oltre che nell'immaginario collettivo, l'immagine dell'attrice ha rappresentato una fonte di ispirazione per molte opere cinematografiche, artistiche e musicali. Tra i numerosi artisti che hanno utilizzato il volto o il corpo dell'attrice vi sono Christo(Wrapped Magazine Marilyn), Salvador Dalì (Twenty-five Colored Marilyns e Mao Monroe), Willem de Kooning (Marilyn Monroe), Richard Hamilton (My Marilyn), Keith Haring (Marilyn Monroe), Gottfried Helnwein (Boulevard of Broken Dreams e Marilyn), Robert Indiana(The Metamorphosis of Norma Jean, Marilyn, Marilyn e Sunburst Marilyn), David LaChapelle (Amanda Lepore as Andy Warhol's Marilyn),James Rosenquist (Marilyn Monroe I) e Andy Warhol (Marilyn Diptych).
Anche la letteratura è stata influenzata dalla biografia della Monroe; tra i testi che trattano dell'attrice vi sono Polaroids from the Dead diDouglas Coupland, Of Women and Their Elegance di Norman Mailer, Blonde e Three Girls di Joyce Carol Oates e Marilyn's Daughter di John Rechy, mentre, nella poesia vi sono opere quali You Remind Me of Marilyn Monroe di Steven Berkoff, Marilyn Monroe di Ernesto Cardenal e Love and Marilyn Monroe di Delmore Schwartz.[250]

"If you can make a girl laugh, you can make her do anything." M. Monroe <3
Nessun commento:
Posta un commento